Gli spiriti della verità e della libertà sono i pilastri della società.
Qual è il primo dovere dell'uomo? La risposta è breve: essere sé stesso.
La minoranza ha sempre ragione.
Di verità permanenti e sicure ce n'è una sola: e cioè che nessuna società può vivere, vivere veramente, basandosi su vecchie verità morte e rinsecchite.
Quando una verità è vecchia, vuol dire che sta ormai trasformandosi in una menzogna.
Un uccello della foresta non ha bisogno di alcun riparo forzato.
Ogni società onora i suoi conformisti vivi e i suoi agitatori morti.
La società non deve esigere nulla da chi non si aspetta nulla dalla società.
Quanto rapidamente in una società di citrulli si diventa citrulli.
La società è un manicomio e i suoi guardiani sono i funzionari e la polizia.
Non si è mai del tutto superiori alla società cui s'appartiene.
Una società ideale è un dramma recitato esclusivamente nell'immaginazione.
Viviamo in società. Per noi dunque niente è davvero buono se non è buono per la società.
La società non esiste: ci sono uomini e donne, e famiglie.
Bisogna aver vissuto in una piccola città per sapere come i congegni della società vi giochino allo scoperto e fino a che punto i drammi e le farse della vita pubblica e privata vi siano messi a nudo.
Quando la nostra società vuole catalogare i libri di una biblioteca, scoprire il sistema solare, o altre minuzie del genere, si serve dei suoi specialisti. Ma quando vuol fare qualcosa di veramente serio riunisce 12 uomini comuni. Se ben ricordo, il Fondatore del Cristianesimo fece lo stesso.