Ogni società onora i suoi conformisti vivi e i suoi agitatori morti.
La maggior parte delle donne vorrebbe vestire in modo fantasioso, ma guarda di traverso ogni donna che lo fa.
Una ninfomane è una donna ossessionata dal sesso come lo è qualsiasi uomo.
I due principali rischi della psicoanalisi: che può fallire, e che se ha successo, non riuscirai mai a perdonare te stesso per tutti gli anni sprecati.
È importante per i nostri amici credere che noi siamo con loro sinceri senza riserve, ed è importante per l'amicizia che noi non lo si sia.
La bellezza spesso svanisce, ma di rado così rapidamente come la gioia che ci dà.
La società si compone di due grandi classi: quelli che hanno più pranzi che appetito, e quelli che hanno più appetito che pranzi.
Gli spiriti della verità e della libertà sono i pilastri della società.
Si può dire che la maggior parte degli uomini diventano come la società desidera che essi siano per avere successo. La società fabbrica tipi umani così come fabbrica tipi di scarpe o di vestiti o di automobili: merci di cui esiste una domanda.
La nostra società ha legato il suo destino a un'organizzazione fondata sull'accumulazione illimitata. Questo sistema è condannato alla crescita. Non appena la crescita rallenta o si ferma è la crisi, il panico.
Sarà più sicura e salda e meno sottoposta alla fortuna quella società che è fondata e governata da uomini saggi ed attenti. Viceversa quella che è costituita da uomini rozzi ed incapaci dipende in massima parte dalla fortuna ed è meno salda.
Non parlate mai con disprezzo della società. Così fanno soltanto coloro cui non riesce farne parte.
Non i filosofi, ma coloro che si dedicano agli intagli in legno e alle collezioni di francobolli costituiscono l'ossatura della società.
La società non deve esigere nulla da chi non si aspetta nulla dalla società.
Se non si concede all'individualità alcun gioco, la società non progredisce; se le si permette di rompere ogni freno, la società perisce.
Nella nostra società essere povera, brutta e per giunta intelligente condanna a percorsi cupi e disillusi a cui è meglio abituarsi quanto prima.