La storia è sempre differente da quello che è capitato.
L'indipendenza viene prima di tutto il resto. Io da parte mia dico che un uomo si perde molto nella vita, finché non è indipendente. Gli esseri umani che non sono indipendenti non sono esseri umani.
Non esiste niente nella vita di più bello della notte che precede cose non ancora accadute.
Esistono donne con un aspetto tale che un uomo, non appena le vede, dimentica tutto il suo passato come se fosse un'inezia ed è disposto a rescindere ogni vincolo che lo lega al mondo circostante, a voltarsi e seguirle fino in capo al mondo.
La differenza tra un romanziere e uno storico è questa: che lo scrittore racconta menzogne deliberatamente e per il gusto di farlo; lo storico racconta menzogne nella sua semplicità e immagina di dire la verità.
Il mito è più vero della storia. Ciò che è storico è realmente accaduto una volta, ciò che è mitico accade realmente ogni giorno.
Tutti i nodi furono tagliati dalla nostra spada lucente e la vittoria africana resta nella storia della patria, integra e pura, come i legionari caduti e superstiti la sognavano e la volevano.
Nella storia della Champions c'è un solo club e un solo allenatore che erano sul tre a zero e hanno perso la finale.
Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita.
Una città non è disegnata, semplicemente si fa da sola. Basta ascoltarla, perchè la città è il riflesso di tante storie.
Il fatto che gli uomini non imparino molto dalla storia è la lezione più importante che la storia ci insegna.
Storia. Ogni volta che la parola appare, fa capolino la violenza.
Della nostra storia nulla vive se non raccontato (cantato).
La storia vera è l'opera di chi si colloca là dove nessuno vorrebbe essere, nell'umiltà del servizio, nell'insignificanza apparente della bontà, nel silenzio degli uomini di buona volontà.
Il leader del PD non può venire né dalla storia del Pci né da quella della Dc.