La storia come banco da mattatoio.
Il grande inganno, è che le cose siano come esse sono.
La filosofia è il proprio tempo appreso col pensiero.
Quindi l'essere indipendenti dalla pubblica opinione è la prima condizione formale per ottenere qualcosa di grande.
L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
L'amore può aver luogo solo nel porsi dinanzi ad un nostro eguale, dinanzi allo specchio e all'eco della nostra essenza.
La storia distilla soltanto i ricordi positivi.
Come già tutti i secoli e millenni che l'hanno preceduto sulla terra, anche il nuovo secolo si regola sul noto principio immobile della dinamica storica: "agli uni il potere, e agli altri la servitù".
Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla.
Se guardiamo alla storia delle altre nazioni, antiche o moderne, non si trova esempio di una crescita così rapida, così gigantesca, di un popolo così prospero e felice.
La storia non deve essere presentata come un'accumulazione di risultati conseguiti o come una mera esposizione di avvenimenti, ma come una poderosa realtà in azione.
La storia del genere umano diventa sempre più una gara fra l'istruzione e la catastrofe.
Chi legge la storia, se non gli storici quando correggono le loro bozze?
La storia, che irascibile e bugiarda vecchia signora.
Le persone veramente grandi nella storia non hanno mai voluto essere grandi per loro stesse. Tutto quello che volevano era la possibilità di fare del bene per gli altri e di essere vicine a Dio.
La storia non è nulla, se non è l'esperienza e la scuola del genere umano.