Storia. Ogni volta che la parola appare, fa capolino la violenza.
I grandi problemi: mai risolti. Forse sono grandi proprio per questo.
Sorrideva quand'era disgustato dal mondo. Lo giudicavano pertanto felice.
La satira è un gradino sotto l'ironia.
Al mare si sta fermi; movenze del gabbiano che affronta il vento. Vita sospesa.
Scrive aforismi, e ha il coraggio di presentarli a un pubblico di lettori, chi ha raggiunto lo spazio mentale che gli è connaturale e ne ha fissato confini ed estensioni.
Spesso lo storico è soltanto un giornalista voltato all'indietro.
Clio, la musa della storia, è tutta quanta infetta di menzogne, come una prostituta di sifilide.
La storia non è nulla, se non è l'esperienza e la scuola del genere umano.
La storia sarà gentile con me, poiché intendo scriverla.
Il problema con le "lezioni della storia" è che di solito le comprendiamo dopo averci sbattuto la faccia contro.
Se pensate di attraversare un momentaccio, date un'occhiata ai libri di storia.
Non s'impara la storia solo per sapere quello che è successo ma per trovare in essa una maestra dell'avvenire.
Ci sono due tipi di artisti: quelli che vogliono passare alla storia e quelli che si accontentano di passare alla cassa.
La storia è la scienza delle cose che non si ripetono.
La storia della politica del potere non è nient'altro che la storia del crimine nazionale e internazionale e dell'assassinio di massa.