Aborro le coerenze false e la finzione delle conclusioni raggiunte.— Guido Piovene
Aborro le coerenze false e la finzione delle conclusioni raggiunte.
Il qualunquismo perde sempre, anche se spesso genera un qualunquismo nuovo; perde perché, credendosi supremamente naturale, invece è contro natura.
Il rischio dell'Italia è di entrare nel numero dei paesi di cultura bassa, giacché è possibile essere intelligenti e di cultura bassa.
Una virtù è sempre un vizio trasformato.
Lo scrittore deve darsi intero, soltanto a traiettoria conclusa si potrà giudicare in che punto di essa si è messo meglio a fuoco.
Un uomo coerente crede nel destino, un uomo capriccioso nel caso.
La mancanza di coerenza è segno di genialità.
E invece tu sei qui e mi hai dato tutto questo e invece tu sei qui e hai rimesso al proprio posto i più piccoli pezzi della mia esistenza componendoli, dando loro una coerenza.
Una volta conosciuta, anche confusamente, la vocazione personale deve essere rispettata fedelmente e coerentemente obbedita.
L'ultima cosa che mi preoccupa è di essere coerente con me stesso.
La domanda è già un miracolo. È il primo modo della coerenza, del compimento di sé, della propria libertà.
Va bene seguire la propria inclinazione, purché sia in salita.
Coerenza è comportarsi come si è e non come si è deciso di essere.
La coerenza è la virtù degli imbecilli.
Se in ogni circostanza non rapporterai la tua azione al fine secondo natura, ma, nella scelta o nel rifiuto, ti indirizzerai ad altro fine, le tue azioni non saranno in coerenza con le tue parole.