Il piacere unisce i corpi, la pena le anime.
Chi tace o non sorride dopo l'amore, degrada Eros.
A misura che avanziamo nel tragico, il senso del tragico diminuisce.
È meglio morire svuotandosi che riempendosi, e meglio di fame che d'indigestione.
Le donne hanno oggi il medico, come ieri avevano il confessore. I disastri che provocheranno questi nuovi confessori non saranno inferiori a quelli che provocavano un tempo quei vecchi medici.
Dicono di avere abolito i sacrifici animali! Soltanto il rito hanno abolito: li sterminano ininterrottamente, illimitatamente, senza bisogno: il sacerdote si è fatto industria.
Per la maggior parte dei ricchi, il principale piacere della ricchezza consiste nello sfoggiarla.
Piccola cosa è il piacere nel corso della vita umana: lunghissimi invece i fastidi.
Un piacere senza rischi piace meno.
Il piacere è troppo effimero, la musica ci solleva un momento soltanto per poi lasciarci più tristi, ma il sonno è una compensazione. Anche quando ci ha lasciati, abbiamo bisogno di qualche secondo per ricominciare a soffrire.
Il piacere è spesso un visitatore; ma la sofferenza si attacca crudelmente e lungamente a noi.
Bello e virtù e le altre cose del genere vanno onorate se valgono a procurare piacere, se no, si mandino in pace.
I piaceri sono effimeri, gli onori eterni.
I piaceri dell'amore durano un attimo, le pene d'amore durano per tutta la vita.
V'è un piacere ad essere matti che solo i matti sanno.
In tutte le cose il piacere più grande è quello di pregustarle.