I poeti hanno abbellito agli occhi, alla memoria, al pensiero degli uomini, la terra, il mare, il cielo, l'amore, il dolore, la virtù; e gli uomini non sanno il loro nome.

— Giovanni Pascoli
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Poeta

Altre frasi di Giovanni Pascoli

San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla arde e cade, perché sì gran pianto nel concavo cielo sfavilla.
— Giovanni Pascoli
Il dolore è ancor più dolore se tace.
— Giovanni Pascoli
Il sogno è l'infinita ombra del Vero.
— Giovanni Pascoli
Il poeta, se è e quando è veramente poeta, cioè tale che significhi solo ciò che il fanciullo detta dentro, riesce perciò ispiratore di buoni e civili costumi, d'amor patrio e familiare e umano.
— Giovanni Pascoli
Guardi chi passa nella grande estate: la bicicletta tinnula, il gran carro tondo di fieno, bimbi, uccelli, il frate curvo, il ramarro.
— Giovanni Pascoli
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Il vero poeta non deve avere parenti.
— Alda Merini
Ci sono tante cose tra cielo e terra che solo i poeti si sono sognate e hanno cantato.
— Friedrich Nietzsche
Chi mai potrà misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando rimane preso e intrappolato in un corpo di donna?
— Virginia Woolf
Il poeta non rigetta mai le proprie ombre.
— Alda Merini
Il poeta è simile al principe delle nubi che sfida la tempesta e ride dell'arciere; esiliato sulla terra in mezzo agli schiamazzi, le sue ali di gigante gli impediscono di camminare.
— Charles Baudelaire
Il poeta è colui che con le parole incanta l'animo e fa battere il proprio cuore e quello altrui.
— Roberto Benigni
Essere poeta non è una mia ambizione. È la mia maniera di stare solo.
— Fernando Pessoa
Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l'indifferenza o l'attenzione dei passanti.
— Aldo Palazzeschi
Chi sente bisogno di farsi dire dagli altri se egli è poeta, o non è, potrebbe risparmiarsi la fatica del chiedere: certissimamente non è.
— Arturo Graf
I poeti parlano una sola lingua, ma non si comprendono ugualmente fra di loro.
— Jean Cocteau