Il dolore è ancor più dolore se tace.
I poeti hanno abbellito agli occhi, alla memoria, al pensiero degli uomini, la terra, il mare, il cielo, l'amore, il dolore, la virtù; e gli uomini non sanno il loro nome.
La poesia, non ad altro intonata che a poesia, è quella che migliora e rigenera l'umanità, escludendone, non di proposito il male, ma naturalmente l'impoetico.
Il mistero, nella vita, è grande, e il meglio che ci sia da fare, è quello di stare stretti più che si possa agli altri, cui il medesimo mistero affanna e spaura.
Il poeta è colui che esprime la parola che tutti avevano sulle labbra e che nessuno avrebbe detta.
Tormento il più crudele d'ogni crudel tormento è il barbaro momento che in due divide un cor.
Dove non c'è vergogna è un dolore pulito.
Non c'è nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria.
Il dolore non è altro che la sorpresa di non conoscerci.
Sai quando le persone diventano forti? Quando imparano ad accettare il dolore.
Ho bevuto perché volevo annegare i miei dolori, ma ora queste cose dannate hanno imparato a nuotare.
Anche l'uomo più sano e più sereno può risolversi per il suicidio, quando l'enormità dei dolori e della sventura che si avanza inevitabile sopraffà il terrore della morte.
Probabilmente dovreste togliere strati sopra strati di dolore per vedere perché ogni cosa che vedo è cosi malata.
È cattiva la gente che non ha provato il dolore. Perché quando si prova il dolore, non si può più voler male a nessuno.
La felicità raduna, il dolore riunisce.