66 frasi, citazioni, aforismi
Gli amici non sono altro che nemici coi quali abbiamo concluso un armistizio non sempre onestamente rispettato.
Dio è ateo.
Non s'impara qualcosa dagli altri che nelle conversazioni a due, dove colui che insegna si adatta alla natura dell'altro, rispiega, esemplifica, domanda, discute e non detta il suo verbo dall'alto.
La modestia è la forma più insulsa dell'orgoglio.
L'amicizia: un continuo scambio e contraccambio di doni spirituali e materiali. Quando si tratta di persone generose, colui che dà prova una gioia più grande di colui che riceve.
Se i cristiani credessero effettivamente a Cristo farebbero il più delle volte il contrario di ciò che fanno e sarebbero l'opposto di quel che sono in quasi tutte le ore della vita cioè superbi, avidi, avari, vendicativi, violenti, carnali e bestiali.
È finita la siesta della vigliaccheria, della diplomazia, dell'ipocrisia e della pacioseria. I fratelli sono sempre buoni ad ammazzare i fratelli...
La tristezza del discendere è il prezzo pattuito della gioia del salire.
La malizia è una musa più efficacemente ispiratrice che non l'amicizia.
I medici sono più pericolosi delle malattie, ma le medicine sono ancor più pericolose dei medici.
I giorni di settembre sono, fino all'ultimo meriggio, ariose e melodiose strofe classiche che all'avvicinarsi della notte diventano troppo buiosamente romantiche.
Anche la giovinezza è una malattia ma chi non ha sofferto questo male sacro non ha vissuto.
L'avarizia degli uomini è tanto grande che ciascuno s'ingegna quanto può di prender molto dagli altri e di render poco.
La vita non è illusione né finzione ma i sogni e le illusioni fanno parte della vita, son elementi essenziali della realtà; sono la più alta e degna e nobile espressione della vita.
La vita umana si riduce tutta a errori e rinunzie. Finché siamo giovani gli errori sono più numerosi delle rinunzie; nella vecchiaia aumentano le rinunzie ma non per questo diminuiscono gli errori.
La scuola è così essenzialmente antigeniale che non ristupidisce solamente gli scolari ma anche i maestri.
L'ignoranza delle persone colte non ha possibili termini di confronto che nella disonestà dei galantuomini, nella immoralità dei giusti, nell'imbecillità degli uomini di genio e nella debolezza dei potenti.
Ridere significa aver paura. L'uomo è «l'animale che ride» perché lui solo sa di dover morire.
La Luna, per colui che pensa in termini di eternità, è il fulgente memento mori che Dio ripete ogni giorno alla «gran madre antica».
L'amore è come il fuoco, che se non si propaga si spegne.