Dovunque si vada, è solo lì che si è.
Il presente è molto più vivo nel futuro, quando è già passato.
Perché ogni vero viaggio presuppone la disponibilità ad accettare l'imprevisto, qualunque esso sia, anche quello di non sapere più di preciso chi si era prima di partire.
I viaggi finiscono laddove s'incontrano gli amanti.
Oltre l'est l'alba, oltre l'ovest il mare, e tra l'est e l'ovest la sete del viaggiatore che non mi dà pace.
Non c'importa tanto di non arrivare da nessuna parte quanto di non avere compagnia durante il tragitto.
Se incontri un viandante non chiedergli da dove viene: domanda dove sta andando.
Lascia di quando in quando i sentieri battuti e inoltrati fra i boschi. Troverai certo qualcosa che non hai mai visto prima. Probabilmente si tratterà di una piccola cosa ma non ignorarla.
Ogni viaggio comincia con un vagheggiamento e si conclude con un invece.
Ci sono molti modi di arrivare. Il migliore è quello di non partire.
Gli esseri umani, ovunque si trovino, quando vedono in lontananza, avvolto nella foschia, il porto verso cui sono diretti, capiscono cosa significhi essere uno straniero.
Ci sono viaggi che si fanno con un unico bagaglio: il cuore.