I suicidi sono solo degli impazienti.
Tutti al mondo sono poeti, perfino i poeti.
Sono gli uomini che hanno dissuaso Dio dall'esistere.
È più facile amare gli altri che sé. Degli altri si conosce il meglio.
L'immaginazione è "la pazza di casa", m'insegnarono al liceo. La realtà è peggio, risposi: è la scema del villaggio.
La morte naturale non esiste: ogni morte è un assassinio. E se non si urla, vuol dire che si acconsente.
Se non siamo felici in vita, il trucco non è abbandonare il corpo ma unirsi all'anima.
Dare la vita è un gesto ben più avventato che non toglierla a se stessi: fra coloro che non commisero né l'una né l'altra imprudenza ben pochi hanno il coraggio di riconoscerlo.
Io sono Cattolico e non posso commettere suicidio, ma intendo bere me stesso a morte.
È concepibile che si ammazzi una persona per contare nella sua vita?
Il più bel regalo della vita è la libertà che ci lascia di andarcene a nostro piacere.
Abbiamo perduto l'arte di suicidarci a sangue freddo.
Si uccise lanciandosi contro una sega circolare. La TV era sul posto e riprese l'avvenimento. Il filmato fu mandato in onda a spezzoni.
Chi si abbandona al dolore senza resistenza o si uccide per evitarlo abbandona il campo di battaglia prima di aver vinto.
È da ritenere piuttosto fortunato chi può permettersi di morire quando vuole.
Il solo delitto imperdonabile consiste nell'interrompere l'esperimento della propria vita prima del suo termine naturale.