È concepibile che si ammazzi una persona per contare nella sua vita?
L'origine di tutti i peccati è il senso d'inferiorità, detto altresì ambizione.
Il sogno è una costruzione dell'intelligenza, cui il costruttore assiste senza sapere come andrà a finire.
Il pessimismo cosmico è una dottrina di consolazione. Molto peggio sta chi credendo all'ambivalenza dell'ordine esistente, riconosce se stesso per inadatto, quindi per condannato a soffrire.
La ricchezza della vita è fatta di ricordi, dimenticati.
Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, amore, disillusione, destino, morte.
L'uomo non ha fatto altro che inventare Dio per vivere senza uccidersi.
- Dottoressa Melfi: È stato un tentativo di suicidio? O forse si è trattato di un gesto simbolico? Un piccolo taglio, si usa dire in ambiente medico.- Tony Soprano: E il grosso taglio qual è? Segarsi la carotide?- Dottoressa Melfi: È un grido d'aiuto comunque.
Quante persone hanno voluto suicidarsi e si sono contentate di strappare la propria fotografia.
La felicità spinge al suicidio quanto l'infelicità, anzi ancora di più perché amorfa, improbabile, esige uno sforzo di adattamento estenuante, mentre l'infelicità offre la sicurezza e il rigore del rito.
Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non, di fatto, per uscire dall'inferno.
Il pessimista prudente si suicida gettandosi davanti all'ambulanza.
Il suicidio richiede un destinatario o dei destinatari. Qualcuno che noi decidiamo di punire.
Nessuno osa dire addio ad un'abitudine. Molti suicidi si son fermati sulla soglia della morte per il ricordo del caffè dove vanno tutte le sere a fare la loro partita a domino.
Ricorda, al mondo c'è solo omicidio. Non esiste suicidio.
Conosco un uomo che ha smesso di fumare, di bere, di fare sesso e di mangiare pesante. È rimasto in salute fino a che non si è suicidato.