Le elezioni favoriscono i chiacchieroni.
Una volta usciti dall'infanzia, occorre soffrire molto a lungo per rientrarvi.
Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.
Se non fosse per questo dolce scandalo dell'infanzia, in uno o due secoli l'avarizia e l'inganno avrebbero disseccato la terra.
Chi non ha osato mai non è stato giovane.
È il timore incessante della paura, la paura della paura che modella il viso dell'uomo coraggioso.
Niente c'è di definitivo nel mondo, ma le cose meno definitive di questo mondo sono le vittorie elettorali.
Elezione. Semplice artificio mediante il quale una maggioranza dimostra a una minoranza che sarebbe follia tentare di resistere.
L'unica consolazione, di fronte a certi duelli elettorali fra due candidati, è che almeno uno dei due perderà.
Non si dimentichi mai che si è eletti per operare; e non si opera per essere eletti. La confusione dei fini risulterebbe nefasta.