Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.
Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.
Mettete un pacifista a lavorare in una fabbrica di bombe e in due mesi egli avrà ideato un nuovo tipo di bomba.
Forse non c'è tanto bisogno e quindi desiderio di essere amati quanto di essere capiti.
Grattate il pacifista medio e troverete il nazionalista fanatico.
Per quanto delicatamente sia mascherata, la carità è sempre orribile; c'è un disagio, quasi un odio segreto, tra colui che dà e colui che riceve.
Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l'uguaglianza per motivi di razza o colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve.
Quella secondo la quale tutti gli uomini sono eguali è un'affermazione alla quale, in tempi ordinari, nessun essere umano sano di mente ha mai dato il suo assenso.
La completa eguaglianza implica l'universale mancanza di responsabilità.
Nasciamo diversi, moriamo uguali.
Il principio fondamentale di eguaglianza non prescrive eguale o identico trattamento; prescrive eguale considerazione. Un'eguale considerazione di esseri differenti può portare ad un trattamento differente e a differenti diritti.
Gli uomini non sono eguali: così parla la giustizia.
L'uguaglianza deve essere il primo cardine dell'educazione dei giovani.
L'uguaglianza che noi esigiamo è il grado più sopportabile della disuguaglianza.
Le cose non accadono sempre per imitazione generata dal desiderio di essere tutti uguali? È su questo che si basano i processi sociali, lo sviluppo individuale.
Eguaglianza. In campo politico è quella condizione immaginaria in cui vengono contati i crani invece dei cervelli, il merito è determinato dalla sorte e i castighi dalle promozioni.