Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.
I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo.
Finché non diverranno coscienti della loro forza, non si ribelleranno e, finché non si ribelleranno, non diverranno coscienti della loro forza.
Lo scrittore che accetta, in tutto o in parte, di seguire la disciplina di un partito politico è posto prima o dopo davanti all'alternativa: sottomettersi o tacere.
Ogni nazionalista è capace della più atroce disonestà ma è anche in quanto consapevole di servire qualcosa di più grande di lui incrollabilmente certo di essere nel giusto.
L'ortodossia imponeva la mancanza di autocoscienza.
Il fare uso ordinario di astuzie è segno di piccolezza di mente, e accade quasi sempre che chi se ne serve per coprirsi da un lato si scopre dall'altro.
L'essenza di tutti i libri, di tutte le tradizioni, di tutte le storie, si riduce a questo: una moglie che inganna il marito, un marito che inganna la moglie, o una moglie e un marito che si ingannano a vicenda.
La generale idiozia dell'umanità è tale che si possono muovere gli uomini a furia di parole.
Non conosce la paura degli agguati chi non li sa tendere.
Ecco cos'hanno di simpatico le parole semplici, non sanno ingannare.
Napoleone ha ingannato l'Europa due volte: la prima quando le ha fatto credere di essere uno stupido; la seconda quando le ha fatto credere di essere uno statista per di più geniale.
Qualsiasi gioco sembra corretto se tutti sono ingannati nello stesso momento.
Un uomo ama a lungo una donna alla quale può mentire, ma una donna non riesce ad amare lungamente un uomo che si lascia ingannare.
È più difficile per me giocare barando. Preferirei piuttosto giocare con il gioco.
Il più grand'uomo è solamente un fanciullo che la vita ha ingannato.