La povertà non è un peccato.
Vivere bene è davvero la miglior vendetta. Sentirsi affranti a causa di una cattiva o precedente relazione sentimentale può giusto significare che quello che l'altra persona pensava di voi era giusto.
La vita è già spesa per metà prima che sappiamo cosa sia.
Fa' ciò che è buono e giusto, e che il mondo sprofondi.
Vino vecchio, e un vecchio amico, sono buone disposizioni.
Metà del mondo non sa come vive l'altra metà.
La peggior povertà non è di chi non abbia abbastanza, ma di chi sempre desideri più che non ha.
Uomo povero ha i giorni lunghi.
Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare a indovinare.
Per arricchire Dio, l'uomo deve impoverirsi; affinché Dio sia tutto, l'uomo deve essere nulla.
Dentro di noi abbiamo un'Ombra: un tipo molto cattivo, molto povero, che dobbiamo accettare.
Solo i poveri conoscono il significato della vita; chi ha soldi e sicurezza può soltanto tirare a indovinare.
Di chi è meglio che sia piena la città: di ricchi, che coi loro mezzi aiutano sé e gli altri, o di poveri, che né a sé né agli altri sono di aiuto?
Non v'è povertà così disperata che tolga all'uomo ogni possibilità di mostrarsi generoso.
Tutta la mia vita ho sofferto di povertà, ho affrontato molte delusioni e dolore. Ecco perché voglio fare felici gli altri e voglio che si sentano come a casa.
I poveri sono il luogo teologico dove Dio si manifesta e il roveto ardente e inconsumabile da cui Egli ci parla.