La povertà e le ostriche sembrano sempre andare in compagnia.
Questa è la regola per i buoni affari: "Frega gli altri uomini, perché loro lo farebbero con te."
Entrate annue, venti sterline; spese annue, diciannove sterline e mezza; risultato, felicità. Entrate annue, venti sterline; spese annue, venti sterline e mezza; risultato, miseria.
Gentiluomo una volta, gentiluomo per sempre.
Tu sei una persona di quelle che si incontrano quando la vita decide di farti un regalo.
Non c'è nulla di così rinfrescante come il sonno, come disse la fantesca prima di sorbirsi il guscio d'ovo pieno di laudano.
Colui che ha sempre lottato con la povertà conosce quanto estremamente sia conveniente la povertà.
Dentro di noi abbiamo un'Ombra: un tipo molto cattivo, molto povero, che dobbiamo accettare.
Felice e stimabile unicamente il ricco, e viceversa la povertà un delitto.
Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Per arricchire Dio, l'uomo deve impoverirsi; affinché Dio sia tutto, l'uomo deve essere nulla.
Era così povera che quando si mangiava le unghie apparecchiava la tavola. Spesso prendeva qualcosa di caldo: la febbre.
I poveri sono quelli che si sentono poveri, e la povertà consiste nel sentirsi povero.
Noi non ci occupiamo dei poverissimi. Questi sono inimmaginabili e li possono avvicinare solo gli esperti di statistica o i poeti. La nostra storia tratta della gente di buona famiglia, o di coloro che sono obbligati a far finta di esserlo.
Non ho mai conosciuto una persona che ammettesse di essere ricca o di stare dormendo: forse chi è povero o sta sveglio ha un qualche grande vantaggio di ordine morale? Perché mai sarà così?
Solo chi ama conosce. Povero chi non ama!