Il ballo è un'espressione verticale di un desiderio orizzontale.
Quando i nostri parenti sono a casa, dobbiamo pensare a tutte le loro buone qualità o sarebbe impossibile sopportarli, ma quando sono assenti, ci consoliamo della loro assenza indugiando sui loro vizi.
La bellezza, dopo tre giorni, è tanto noiosa come la virtù.
Una vita spesa a commettere errori, non solo è più onorevole, ma è molto più utile di una vita consumata a non far niente.
C'è una sola religione, benché ne esistano un centinaio di versioni.
Una vacanza perpetua è una definizione calzante di inferno.
Ballare è come scopare, non importa che spettacolo si dà... basta concentrarsi su come ci si sente.
Il ballo è un rozzo tentativo di entrare nel ritmo della vita.
Ballare è la poesia dei piedi.
Il ballo è una manifestazione verticale di un desiderio orizzontale.