La vita è così breve, l'arte così lunga da imparare.
È molto saggio colui che può conoscere se stesso.
I più gran dotti non sono gli uomini più saggi.
La natura, il vicario di Dio onnipotente.
Gli uomini più sapienti non sono stati i più saggi.
La vita di ogni uomo è una via verso sé stesso, il tentativo di una via, l'accenno di un sentiero.
Per quel che riguarda la vita di tutti i giorni, diamo libero corso ai nostri sentimenti di simpatia o di antipatia a ogni momento.
Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente; né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice.
La vita è come una stoffa ricamata della quale ciascuno nella propria metà dell'esistenza può osservare il diritto, nella seconda invece il rovescio: quest'ultimo non è così bello, ma più istruttivo, perché ci fa vedere l'intreccio dei fili.
La vita è lunga se abbiamo la capacità di vedere lontano.
La vita è una frase interrotta.
La vita è il suo racconto.
A volte la vita mi sembra una foresta ricolma di segni impossibili da decifrare. Altri giorni mi sveglio, e vado a giocare a golf.
Che errore è stato allontanarsi dalla natura! Nella sua varietà, nella sua bellezza, nella sua crudeltà, nella sua infinita, ineguagliabile grandezza c'è tutto il senso della vita.
L'arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci s'accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla.