Gli uomini più sapienti non sono stati i più saggi.
Nella vita non bisogna essere troppo curiosi, né dei segreti di Dio né di quelli della propria moglie.
I più gran dotti non sono gli uomini più saggi.
Guai a chi è solo, perché se cade, non ha alcuno che lo soccorra.
Il saggio teme il suo nemico.
La vita è così breve, l'arte così lunga da imparare.
Considero Mauro Bolognini un grandissimo regista: un uomo di rara sapienza professionale, di grandissimo gusto e cultura. Oltre che, per me personalmente, un amico sensibile e sincero.
Nella grande sapienza c'è grande dolore, chi aumenta il proprio sapere, aumenta il proprio dolore.
Come certi scogli protesi verso il mare profondo fanno sì che questo vi si infranga, ed essi, pur colpiti per tanti secoli, non mostrano alcun segno della furia marina, così l'animo del sapiente è saldo e racchiude in sé tale vigore da essere al riparo dall'offesa.
Per chi ascolta non me, ma il lógos, sapienza è intuire che tutte le cose sono Uno, e l'Uno è tutte le cose.
Non deviare dalla natura e il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza.
Nessuno mai condannò la sapienza alla povertà.
Che cos'è l'uomo, quando ci pensi, se non una macchina complicata e ingegnosa per trasformare, con sapienza infinita, il rosso vino di Shiraz in orina?
La vecchiaia è la sede della sapienza della vita.
Nessuna conoscenza, se pur eccellente e salutare, mi darà gioia se la apprenderò per me solo. Se mi si concedesse la sapienza con questa limitazione, di tenerla chiusa in me, rinunciando a diffonderla, la rifiuterei.