Il vero teatro della storia è l'area temperata.
L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
La forza dello spirito è grande quanto la sua estrinsecazione; la sua profondità è profonda soltanto in quella misura secondo la quale esso ardisca di espandersi e di perdersi mentre dispiega se stesso.
Ciò che eleva l'uomo rispetto all'animale, è la coscienza che ha di essere un animale... Nel momento in cui prende coscienza che è un animale, cessa di esserlo.
Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale.
La preghiera del mattino dell'uomo moderno è la lettura del giornale. Ci permette di situarci quotidianamente nel nostro mondo storico.
L'osteria nella quale prendo i miei pasti è uno dei luoghi nei quali amo l'Italia. Entrano cani festosi, che nessuno sa di chi sono, bambini nudi con in mano un fiasco impagliato. Mangio, solo come il Papa, non parlo a nessuno, e mi diverto come a teatro.
Continuo a considerarmi un attore di teatro.
Fare piangere è meno difficile che far ridere. Per questo, teatralmente parlando, preferisco il genere farsesco.
Si recita al cinema e in televisione per avere i soldi per fare teatro.
C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
Quanto è magico entrare in un teatro e vedere spegnersi le luci. Non so perché. C'è un silenzio profondo, ed ecco che il sipario inizia ad aprirsi. Forse è rosso. Ed entri in un altro mondo.
Nella totale perdita di valori della gente, il teatro è un buon pozzo dove attingere.
In teatro, spesso, le cose migliori sono gli intervalli.
Questa intera creazione è essenzialmente soggettiva, e il sogno è il teatro dove il sognatore è allo stesso tempo sia la scena, l'attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l'autore, il pubblico e il critico.
Il teatro tragico ha l'enorme inconveniente morale di dare troppa importanza alla vita e alla morte.