C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
Mangio male quando ho solo del pane possibile.
I piaceri violenti sono come le sofferenze profonde: sono muti.
Si corre lo stesso rischio a credere troppo che a credere troppo poco.
La mancanza di successo è l'unica cosa che faccia dare alle azioni il nome che meritano; perciò l'inettitudine è la sola che soffra di rimorsi.
Sai quali sono i cattivi padri? Quelli che hanno dimenticato gli errori della loro giovinezza.
Di morte mangerai, che mangia gli uomini, e il morir finirà, morta la morte.
Ammazzare il tempo nell'attesa che il tempo ci ammazzi.
O sei innamorato, o non lo sei. E' come la morte... o sei morto, o non lo sei: non è che uno è troppo morto! Non c'è troppo amore, l'amore è lì, non si può andare oltre un certo limite e quando ci arrivi, a questo limite, è per l'eternità.
La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti...
Molte persone muoiono a venticinque anni e non vengono sepolti fino a quando non ne hanno settantacinque.
Se la paura della morte è, in effetti, un'evidenza, altrettanto evidente è che questa paura, per quanto grande sia, non è mai stata in grado di contrastare le passioni umane.
Ognuno deve morire, è vero, ma io ho sempre pensato che sarebbe stata fatta un'eccezione nel mio caso. E ora, che succede?
"Dopo che è morta, l'ho amata". È la storia di ogni vita, e di ogni morte.
In qualunque luogo ci sorprenda la morte in battaglia, che sia la benvenuta.
La morte non è male: perché libera l'uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desideri. La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza.