La vera felicità costa poco. Se è cara non è di buona qualità.
L'amicizia? Essa scompare quando la persona che è amata cade in disgrazia, o quando coloro che si amano diventano potenti.
L'uomo che pone fine ai suoi giorni mostra meno il vigore della sua anima che il fallimento della sua natura.
Il tempo non si ferma ad ammirare la gloria: se ne serve e passa oltre.
L'uomo non ha una sola e identica vita; ne ha molte giustapposte, ed è la sua miseria.
Se vuoi costruire la casa della felicità, ricorda che la stanza più grande deve essere la sala d'attesa.
La felicità è amore, nient'altro.
L'uomo cerca la felicità come un ubriaco cerca casa sua: non riesce a trovarla ma sa che esiste.
La felicità è il fine di se stessa.
La felicità non viene dal possedere un gran numero di cose, ma deriva dall'orgoglio del lavoro che si fa; la povertà si può vincere con un sistema costruttivo ed è di fondamentale importanza combattere l'ingiustizia anche a costo della propria vita.
Le felicità come le sventure vanno sempre in frotte.
La felicità è accarezzare un cucciolo caldo caldo, è stare a letto mentre fuori piove, è passeggiare sull'erba a piedi nudi, è il singhiozzo dopo che è passato.
La felicità è un modo di vedere.
Felicità. Gradevole sensazione suscitata dalla contemplazione delle miserie altrui.
La convinzione che la felicità è un sentimento che dura poco è sbagliatissimo. La felicità non sono attimi, ma è una condizione eterna.