La rabbia rende arguti anche gli uomini ottusi, ma li conserva poveri.
La fama è come un fiume che porta a galla le cose leggere e gonfie, e manda a fondo quelle pesanti e massicce.
V'è poca amicizia nel mondo, e ancor meno fra eguali.
La natura umana partecipa della sciocchezza più che della saggezza.
La vendetta è una specie di giustizia primitiva alla quale, quanto più la natura umana ricorre, tanto più la legge dovrebbe mettere fine.
I monumenti all'intelligenza sopravvivono ai monumenti del potere.
Io non ne posso più di questa parola, "buonista". Mi sono proprio rotto le palle. In un Paese costruito sulla rabbia, interpretare la buona educazione come buonismo è un'associazione a delinquere.
Ci arrabbiamo con le persone che sappiamo di poter battere.
A poco serve l'ira se non è sostenuta da adeguate forze.
Chiunque può arrabbiarsi: questo è facile. Ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, ed al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile.
Il tempo e la pazienza possono più della forza o della rabbia.
Una risposta gentile calma la collera, una parola pungente eccita l'ira.
Si sbaglia sempre. Si sbaglia per rabbia, per amore, per gelosia. Si sbaglia per imparare. Imparare a non ripetere mai certi sbagli. Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato. Si sbaglia per crescere e per maturare. Si sbaglia perché non si è perfetti.
Sono molto molto, molto arrabbiata. Arrabbiata d'una rabbia fredda, lucida, razionale. Una rabbia che elimina ogni distacco, ogni indulgenza.
Si chiese perché non fosse capace di lasciare tutto in disordine, di dare spazio alla rabbia che gli inondava il cervello, di bestemmiare e spaccare oggetti. Perché preferiva che ogni cosa sembrasse al suo posto anche quando non lo era.
Immagina se sangue fosse fragola, se rabbia fosse una carezza, se odio fosse un bacio in bocca...