Non sarete puniti per la vostra rabbia, ma dalla vostra rabbia!
Dal piacere nasce il dolore, dal piacere nasce il timore: per chi è libero dal piacere non esiste dolore: di cosa dovrebbe aver timore?
Questa, o monaci, la nobile verità sulla cessazione del dolore: l'eliminazione della bramosia attraverso l'annullamento dei desideri, la rinuncia totale al desiderio, il distacco assoluto da tutto ciò che si desidera.
Come un lago profondo, calmo e trasparente, così sereni divengono i saggi, che hanno ascoltato la verità del dharma.
Coloro che controllano il pensiero, che viaggia lontano, che cammina solo, incorporeo, che alloggia nella caverna del cuore, costoro si liberano dai vincoli dell'illusione.
L'unico vero fallimento nella vita è non agire in coerenza con i propri valori.
A poco serve l'ira se non è sostenuta da adeguate forze.
Se la tua rabbia diminuisce nel corso del tempo, hai commesso un'ingiustizia; se aumenta, l'hai subita.
La mia rabbia è la rabbia dei vecchi molto più forte di quella dei giovani: voglio conoscere me nel rapporto con gli altri, perché un vecchio ha tutti i dati necessari.
Arrabbiato? Questa è la parola? Sai, io mi arrabbiavo quando avevo una ruota sgonfia, quando perdevo un aereo... Mi arrabbiavo da matti quando gli Yankees vincevano. Se quello mi faceva arrabbiare, questo come mi fa sentire? Se conoscete la parola ditemela, perché io non la so.
L'ira, furor brevis come la chiamò Orazio, fomenta risse allo stadio, tumulti di disoccupati davanti alla prefettura e parolacce in parlamento.
Figliuol mio, disse 'l maestro cortese, quelli che muoion nell'ira di Dio tutti convegno qui d'ogni paese; e pronti sono a trapassar lo rio chè la divina giustizia li sprona, sì che la tema si volve in disìo.
La rabbia e la violenza non possono costruire una nazione. Ci stiamo sforzando di procedere in un modo e verso un risultato che garantirà che tutte le nostre persone, bianche e nere, emergano come vincitori.
La rabbia che si manifesta ci mostra che non eravamo in sintonia con la nostra sensibilità più profonda. Quindi non dobbiamo reprimere la rabbia, bensì parlare con essa.
Non c'è alcun divertimento nell'odio quando tutta la rabbia risiede da una sola parte.
Chiunque può arrabbiarsi: questo è facile. Ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, ed al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile.