Amicizia. Raddoppia le gioie e divide le angosce a metà.
La vendetta è una specie di giustizia primitiva alla quale, quanto più la natura umana ricorre, tanto più la legge dovrebbe mettere fine.
Le capacità naturali sono come le piante naturali; devono essere potate con accortezza.
Se la montagna non andrà da Maometto, Maometto andrà alla montagna.
La fama è come un fiume che porta a galla le cose leggere e gonfie, e manda a fondo quelle pesanti e massicce.
Se un uomo è gentile e cortese con gli estranei si dimostra cittadino del mondo.
Carcere, malattie e necessità, si conosce l'amistà.
Quando il tuo amico ti tiene teneramente le mani puoi stare tranquillo, perché puoi tenere d'occhio le sue.
È importante per i nostri amici credere che noi siamo con loro sinceri senza riserve, ed è importante per l'amicizia che noi non lo si sia.
Se tolleri i difetti di un amico senza correggerli, li fai tuoi.
L'amicizia verso sé stessi è di fondamentale importanza, perché senza di essa non si può essere amici di nessun altro al mondo.
L'amicizia è fatta di lealtà, non di passiva fedeltà.
C'è un detto: "Se desideri sondare il cuore di un amico, ammalati". Chi si comporta da amico quando tutto va bene, ma poi volta le spalle come un estraneo in caso di malattia o di sventura è solo un vigliacco.
Chi osa chiedere all'amico qualsiasi favore, con la sua stessa richiesta ammette di esser pronto a tutto per l'altro.
Il falso amico è come l'ombra che ci segue finché dura il sole.
L'amicizia si fonda dunque sulla somiglianza, ma si manifesta nella diversità, nelle contraddizioni, nelle differenze. Nell'amicizia l'uomo cerca egoisticamente ciò che gli manca. E nell'amicizia tende a donare munificamente ciò che possiede.