L'Inghilterra è la sola amica d'Italia.
Gli uomini sono come i cani: abbaiano ai mendichi e si gettano addosso ai più deboli. Si divora il ferito, come tra le bestie feroci.
Il mio solo nemico serio oggimai era il russo officiale, od il suo cane, il Cosacco.
Il bene è di rado attraente, è mestieri ricordarsene.
È più facile avere da un inglese venti giuramenti e venti imprecazioni che una lacrima.
L'Inghilterra non è, in fondo, che una vasta, opulenta e vigorosa aristocrazia.
Da ogni inglese si sviluppa il gas mefitico della noia.
Se i paesi dovessero avere per nome le parole che vi si sentono per prime, l'Inghilterra si chiamerebbe damn it.
Quando due inglesi s'incontrano, la prima cosa che fanno è parlare del tempo.
Inghilterra e Stati Uniti sono due nazioni separate dalla stessa lingua.
Ogni inglese è un'isola.
Gli inglesi sarebbero di gran lunga il primo popolo della terra, se non mancassero loro due virtù elementari e indispensabili per un popolo di cultura: il gusto per la buona cucina e quello per la musica.
Essere un inglese significa appartenere al club più esclusivo del mondo.