Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione.
La superstizione è la religione delle menti deboli.
Innovare non vuol dire riformare.
Non conosco nulla di sublime che non sia una variante del potere.
Un ordine perfetto è il fondamento di tutte le cose.
L'uomo è per natura un animale religioso.
La fede aiuta a distinguere il bene e il male, a scegliere la via giusta nei momenti di difficoltà.
Per quanto attiene al Bene e al Male, neanch'essi indicano alcunché di positivo nelle cose, in sé considerate, e non sono altro che modi del pensare, ossia nozioni che formiamo mediante il confronto delle cose tra loro.
La dialettica temporale come lotta tra bene e male è quella che c'è nella storia temporale umana nella quale positivo e negativo, bene e male sono sempre in lotta, sempre in tensione, sempre insieme.
Ahimè! Che sono dunque il bene e il male! Non forse la stessa cosa, attraverso la quale attestiamo con rabbia la nostra impotenza, e la brama di raggiungere l'infinito attraverso anche i mezzi più insensati? Oppure son due cose differenti?
Dicano pure di noi tutto il bene che vogliono, non ci diranno mai niente di nuovo.
L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica.
Il bene è difficile, Dio ci ha dato i Dieci Comandamenti, mentre Satana soltanto uno: fai quello che vuoi.
No, niente di niente Non rinnego niente Né il bene che mi hanno fatto, né il male Per me pari sono.
Solo la fiducia in Dio può trasformare il dubbio in certezza, il male in bene, la notte in alba radiosa.
Ognuno ha in sé inferno e paradiso.