Chi ben condusse sua vita male sopporterà sua morte.
Il cuore del marinaio è sempre all'asciutto, a scaldarsi intorno al fuoco. Il marinaio non ama il mare: ci lavora e lo teme. Sogna di avere sempre la terra sotto i piedi, ricorda gli aromi, i volti e i sapori di casa.
Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile.
E per tutti il dolore degli altri è dolore a metà.
Giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male.
Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che pensano e quelli che lasciano che siano gli altri a pensare.
Il cimitero è pieno di grandi uomini di cui il mondo non poteva farne a meno.
Voglio che la morte mi colga mentre pianto i miei cavoli, per niente preoccupato per lei e meno ancora del mio orto imperfetto."
E' assai difficile, se non impossibile, trovare un morto con la faccia da stupido. Fra le conseguenze di ogni trapasso, questa la principale.
Si nasce una sola volta, ma si muore per sempre.
I morti non soffrono di essere morti e i vivi non soffrono se non perché vivono.
La morte non è l'opposto della vita, ma una sua parte integrante.
La morte odora di resurrezione.
Solo per la morte noi siamo insostituibili.
Ammazzare il tempo nell'attesa che il tempo ci ammazzi.
E poi morire non è nulla. E' solo finire di nascere.