Chi può tutto è facilmente portato a credere di poter osare tutto.
La fortuna è un dio fra gli uomini, e più che un dio.
È la fatica dell'uomo che nutre l'ozio alle donne.
Il più saggio dei saggi può errare.
Noi dei Persiani partiti per l'ellenica terra siamo detti i Fedeli, e dei sontuosi degli aurati palazzi i custodi, noi che in omaggio alla nostra dignità di propria scelta il sovrano, il re Serse figlio di Dario estese a vegliare su questo paese.
A chi tiene il piede fuori della sventura, è facile dare consigli a chi soffre.
Nessun pessimista ha mai scoperto i segreti delle stelle, o navigato verso terre sconosciute, od aperto nuove porte allo spirito umano.
Se limiti le tue scelte al campo del possibile e del razionale, ti sconnetti da ciò che veramente vuoi e a quel punto non restano altro che i compromessi.
Non avere paura di compiere un grande passo. Non puoi oltrepassare un baratro con due piccoli salti.
Se non fai errori, stai lavorando su problemi che non sono abbastanza difficili. E quello è un grosso errore.
L'esperienza mi ha insegnato questo: se attendi il momento ideale, nel quale tutto è sicuro e garantito, può darsi che quel momento non arrivi mai. E allora non si scalano montagne, non si vincono le corse e non si raggiunge la felicità.
Io guardo alla vita come se fossi il direttore di crociera sul Titanic. Posso non arrivare fin là, ma ci sto andando in prima classe.
Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto.
La libertà chiede una disciplina adatta allo sbaraglio.
Volete capire come si nuota o volete buttarvi e cominciare a nuotare?
Non bisogna indugiare quando è più pericoloso far nulla che non osare.