Il Regno che deve venire è il mondo come Dio lo sogna.
L'innocenza non è qualcosa che si conserva, è soprattutto qualcosa che si riconquista.
L'ideale di Dio è l'uomo.
Se l'amore non è eccessivo non è amore.
L'argomento del giudizio universale, l'argomento del contendere cosmico con Dio, non sarà il male ma il bene. Dio non ci chiederà conto di quanto male abbiamo commesso, ma di quanto bene abbiamo compiuto.
Se Dio ha una mania è quella di sperare nell'uomo.
Il "regno di Dio" voluto da Gesù, non fu ancora attuato. Passati i pericoli dei primi anni del cristianesimo, molti vollero dirsi cristiani, ma quasi nessuno si ricordò de' principii di Cristo.
È capace di credere al Regno di Dio solamente chi è così in cammino, chi ama la terra e Dio insieme.
Che cosa è il Regno dei cieli? È il modo in cui Dio esercita la sua sovranità: l'amore realizzato nella giustizia in e da chiunque sia pronto a viverlo nella propria vita.
Il Regno verrà con il fiorire della vita in tutte le sue forme.
È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli.
Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
Il regno del cielo è per noi, è pronto per noi. Non attacchiamoci dunque alle cose della terra, che assomigliano così poco a un regno. Che pazzia attaccarci a questo, noi re, noi possessori del regno celeste!
Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!
Il Regno di Dio è il regno della risurrezione in terra.