Il Regno verrà con il fiorire della vita in tutte le sue forme.
Venga il tuo Regno, e sia più bello di tutti i sogni, più intenso di tutte le lacrime di chi pianse e morì nella notte per costruirlo.
L'avaro non vede che il possesso, non vive che per possedere, il possesso è per lui il fine supremo. Il possesso, da schiavo, è divenuto padrone e selvaggiamente trionfa.
Motivare l'amore non è amare.
Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso.
Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno.
Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!
Mentre tutta la nostra storia sembra avanzare per esclusioni, separazioni, barriere, per deportazioni di nemici, il Regno di Dio è il sogno di un amore che non esclude nessuno.
Perché preghiamo e chiediamo che venga il regno dei cieli, se continua a piacerci la prigionia della terra?
Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù.
Che cosa è il Regno dei cieli? È il modo in cui Dio esercita la sua sovranità: l'amore realizzato nella giustizia in e da chiunque sia pronto a viverlo nella propria vita.
Attraverso la partecipazione e il sacrificio si diventa costruttori spirituali del Regno di Dio.
Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.