Il compito principale nella vita di ognuno è dare alla luce se stesso.
Dare dà più gioia che ricevere, non perché è privazione, ma perché in quell'atto mi sento vivo.
L'atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.
L'uomo è l'unico animale la cui esistenza è un problema che deve risolvere.
L'atteggiamento implicito nel consumismo è quello dell'inghiottimento del mondo intero.
La coscienza: l'autostima fornita di alone.
La crudeltà è camuffata da «autostima» perduta. Anche Hitler mancava di autostima. Era il suo problema.
Se non credi in te stesso, chi ci crederà?
L'autostima è il problema di molte donne.
L'autostima è una necessità umana fondamentale. Il suo impatto non richiede né la nostra comprensione, né il nostro consenso. Si fa strada dentro di noi anche senza che lo avvertiamo.
Non esistono pozioni magiche, non si può cancellare tutto per sempre. Ci sono solo piccoli passi verso l' alto; una giornata più facile, una risata inattesa, uno specchio di cui ormai non m' importa più.
Ogni mattina mi sveglio e, guardandomi allo specchio, provo sempre lo stesso ed immenso piacere: quello di essere Salvador Dalì.
Il credersi da molto è la prima delle condizioni per diventare da qualche cosa.
Siamo tutti legati da una catena infinita di insicurezze, una collana di esseri umani che si giudicano "non all'altezza" fino a che qualcuno spezza l'incantesimo dichiarandoci stima e amore eterno.
Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.