L'uomo è l'unico animale la cui esistenza è un problema che deve risolvere.
L'incapacità di agire spontaneamente, di esprimere quel che veramente si sente e si pensa, è la conseguente necessità di presentare uno pseudo io agli altri e a se stessi, sono la radice del sentimento di inferiorità e di debolezza.
L'atto sessuale, senza amore, non riempie mai il baratro che divide due umane creature.
L'amore è un potere attivo dell'uomo; un potere che annulla le pareti che lo separano dai suoi simili, che gli fa superare il senso d'isolamento e di separazione, e tuttavia gli permette di essere sé stesso e di conservare la propria integrità.
Vivere bene è un'arte che va imparata. Imparare quest'arte richiede fatica e dedizione, comprensione e pazienza, ma costituisce tuttavia la cosa più importante da apprendere.
La modalità dell'esistenza secondo l'avere non è stabilita da un processo vivente, produttivo, tra soggetto e oggetto; essa rende cose sia il soggetto che l'oggetto. Il rapporto è di morte, non di vita.
Passiamo la vita a cercare di esprimerci al meglio, ma senza avere niente da dire.
La vita non deve essere un romanzo impostoci, bensì un romanzo fatto da noi.
La vita è come l'acqua, deve correre, guai se si ferma, baca.
Sono diventato un attore perché mi rifiuto di poter vivere una vita sola.
Accetta quello che succede nella vita e va avanti.
Che triste parte quella degli incompresi nella commedia della vita! Amarezze, per cibo quotidiano: e per compenso il ridicolo.
La vita dei più non è che una diuturna battaglia per l'esistenza, con la certezza della sconfitta finale.
Il passaggio più importante della vita è quello tra due amici e due innamorati.
Ciascuna parte della vita ha un suo proprio carattere, sì che la debolezza dei fanciulli, la baldanza dei giovani, la serietà dell'età virile e la maturità della vecchiezza portano un loro frutto naturale che va colto a suo tempo.
È impossibile comunicare la sensazione della vita di un qualsiasi momento della propria esistenza, ciò che rende la sua verità, il suo significato, la sua essenza sottile e penetrante. È impossibile.