A tutti gli uomini è dato conoscere sé stessi e diventare saggi.
Bisogna spegnere l'eccesso più dell'incendio.
La via che sale e che scende è una e medesima.
Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.
Gli uomini migliori preferiscono una sola cosa a tutte le altre: la gloria eterna rispetto alle cose mortali; i più invece pensano a saziarsi come bestie.
L'erudizione non educa la mente.
Ci vuole una forma superiore di saggezza per sapere quando occorre usare l'ingiustizia.
La persona saggia non è quella che fa meno errori. È quella che impara di più dagli errori.
Io sono estremamente caro al saggio, ed egli è estremamente caro a Me.
Credo alla tua saggezza solo se viene dal cuore, credo alla tua bontà solo se viene dalla ragione.
La natura e la saggezza non sono mai in contrasto.
Non devi necessariamente considerarmi stupido perché sono faceto e nemmeno io considererò te necessariamente saggio perché sei serio.
Quando sei affamato, mangia il doppio di riso; quando sei stanco, chiudi i tuoi occhi. Gli stupidi potranno ridere di me, ma i saggi sanno cosa voglio dire.
Il saggio, per parlare, deve prima molto meditare.
Come al saggio si addice un incedere contegnoso, così gli si addice un eloquio cauto, non avventato.
Il saggio è fermo ma non ostinato.