I cancelli della saggezza e del sapere sono sempre aperti.
Se non siamo in armonia con il flusso della vita nel presente, vuol dire che siamo rimasti fermi nel passato.
La discussione mette sullo stesso piano gli stolti e i saggi... e gli stolti lo sanno.
Nessun uomo saggio ha mai desiderato essere più giovane.
Uno sciocco adula se stesso, un saggio adula lo sciocco.
In quei giorni egli era più saggio di adesso; era solito ascoltare frequentemente i miei consigli.
Si pensa sempre di dover invecchiare per diventare saggi; invece con il passare degli anni si ha il nostro da fare per mantenersi saggi, così come lo si è stati prima.
Ritirarsi non è scappare, e restare non è un'azione saggia, quando c'è più ragione di temere che di sperare. Non c'è saggezza nell'attesa quando il pericolo è più grande della speranza ed è compito del saggio conservare le proprie forze per il domani e non rischiare tutto in un giorno.
La saggezza non è frutto dell'istruzione ma del tentativo di acquisirla che può durare tutta la vita.
Nessun mortale è saggio a tutte le ore.
Il saggio non vuole essere considerato come una giada, né disprezzato come una pietra.
Come al saggio si addice un incedere contegnoso, così gli si addice un eloquio cauto, non avventato.