Chi è davvero generoso è il vero saggio, e colui che non ama gli altri vive senza benedizioni.
Il maestro nell'arte del vivere persegue il suo ideale di eccellenza in tutto quello che fa, così nel proprio gioco e nel proprio lavoro, lasciando agli altri decidere se in ogni momento stia giocando o lavorando, perché ai suoi occhi egli sta sempre facendo entrambe le cose.
C'è un tempo in cui un uomo distingue l'idea della felicità dall'idea della ricchezza; è l'inizio della saggezza.
Nel lungo viaggio della vita, le strade che percorriamo sono spesso ripide. Solo con la saggezza si può trovare un tratto pianeggiante nell'azzurro del mare.
Il desiderio di gloria è l'ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.
Gli uomini saggi parlano perché hanno qualcosa da dire; gli sciocchi perché devono dire qualcosa.
Si lavora nel piccolo, con ciò che è vicino, però con una prospettiva più ampia.
Si pensa sempre di dover invecchiare per diventare saggi; invece con il passare degli anni si ha il nostro da fare per mantenersi saggi, così come lo si è stati prima.
Per quanto profonda sia la nostra saggezza individuale, essa non inciderà sul mondo reale, a meno che non si allei a qualche sorta di potere.
La saggezza non si prende in prestito, e nemmeno si compra. La stupidità, invece, si compra quotidianamente.
Quando i saggi hanno raggiunto il limite estremo della loro saggezza, conviene ascoltare i bambini.