Tu devi gustar bene ogni boccone se vuoi che ti faccia veramente bene.
Non scioglie dal turbamento dell'anima e neppure vale a dare meritevole gioia il possedere le più grandi ricchezze, né gli onori e l'ammirazione delle folle, né altro di quanto dipende da motivi sregolati.
La voce della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Chi ha queste cose può gareggiare in felicità anche con Zeus.
La ricchezza non consiste nell'avere grandi proprietà, ma nell'avere pochi bisogni.
Il piacere è l'inizio e la fine del vivere felicemente.
L'uomo d'indole bennata deve, al fine di raggiungere il 'destino di salvezza', sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ciò che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi.
L'uomo mangia per vivere e vive per mangiare.
Mangiare in bianco non dà sugo alla vita.
Una crosta mangiata in pace è meglio di un banchetto a cui si partecipa con ansietà.
Vedete cari bambini, ogni cosa in questa stanza è commestibile. Anche io sono commestibile. Questo però viene chiamato cannibalismo, miei cari ragazzi, ed è considerato disdicevole in molte società.
Tu l'hai impastato, tu lo devi mangiare tutto.
In passato dovevo lavorare per poter mangiare, ma oggi posso permettermi di non lavorare senza morire di fame.
Se vuoi star sano, non mangiare senza voglia.
Avidamente allargo la mia mano: dammi dolore cibo cotidiano.
Mangia poco a pranzo e meno ancora a cena, che la salute di tutto il corpo si costruisce nel laboratorio dello stomaco.
Uno stomaco raramente digiuno disprezza i cibi volgari.