Meglio essere senza fortuna ma saggi che fortunati e stolti.
L'essere beato e incorruttibile non ha affanni, né ad altri ne arreca; è quindi immune da ira e da benevolenza, perché simili cose sono proprie di un essere debole.
Dei desideri alcuni sono naturali e necessari, altri naturali e non necessari, altri né naturali né necessari, ma nati solo da vana opinione.
Per tutti quegli esseri viventi che non ebbero la capacità di stringere patti reciproci circa il non recare ne ricevere danno, non esiste né il giusto né l'ingiusto; e altrettanto si deve dire per quei popoli che non poterono o non vollero stringere patti per non recare e non ricevere danno.
Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro.
È non solo più bello ma anche più piacevole fare il bene anziché riceverlo.
La fortuna è volubile e ridomanda presto ciò che ha dato.
Quando vi parlano di una fortuna considerevole è bene osservare: sì, ma è veramente solida?
Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
La nostra fortuna è come l'acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia, e quando l'hai issata a terra non c'è niente.
La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo.
La fortuna sorride ad alcuni e ride di altri.
Se potessi, mi piacerebbe scrivere un enorme enciclopedia riguardante solo le parole fortuna e coincidenza.
Il mio obiettivo nella vita è quello di dare al mondo ciò che ho avuto la fortuna di ricevere: l'estasi della divina unione attraverso la mia musica e la mia danza.
L'uomo più ricco è quello a cui la fortuna non trova niente da dare.
La fortuna è capricciosa; una negligenza, una disattenzione, un niente può irritarla.