In Italia la linea più breve tra due punti è l'arabesco.
I sessi sono due: maschile e femminile. Non avere pregiudizi sulla scelta e l'uso del sesso è una delle condizioni per una durevole tranquillità. Scegliere un sesso non deve significare la rinuncia ai piaceri che può procurare l'altro sesso.
Gli amici sono veicoli al piacere e vanno frequentati in quanto tali e abbandonati quando vogliono erigersi a consiglieri.
La situazione politica in Italia è grave ma non è seria.
L'inferno italiano è popolato di maldestri peccatori che al rifiuto del concetto di colpa e di peccato uniscono la capacità di ridere dei guai in cui si trovano. E poiché il Diavolo laggiù è il padrone, ne deriva la necessità di imbrogliarlo. La nostra commedia è tutta qui.
I versi del poeta innamorato non contano.
È nel grande ordine che vi è un piccolo disordine.
Non avrebbe mai potuto capirmi, perché a me piacciono troppe cose, e io mi ritrovo sempre confuso e impegolato a correre da una stella cadente all'altra finché non precipito. Questa è la notte, e quel che ti combina. Non avevo niente da offrire a nessuno, eccetto la mia stessa confusione.
C'è meno disordine nella natura che nell'umanità.
Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa, allora, è segno una scrivania vuota?
È necessario far calcolo del fine a noi immediatamente dato e di tutta intera l'evidenza, alla quale riportiamo i nostri giudizi. Altrimenti tutto sarà pieno di disordine e confusione.
Se c'è una cosa che in Italia funziona è il disordine.
La natura non porta a termine la sua opera: è caotica. L'uomo si sente obbligato a terminarla, così pianta un giardino e costruisce un muro di cinta.
Se tutto converge all'uno, si mette per forza in ordine; il disordine c'è quando non c'è un «uno» verso cui, in funzione di cui andare.
Ci vuole meno energia a togliere un oggetto dal proprio posto che a rimettercelo.
Ciò che ancora è a riposo è facile da contenere, ciò che ancora non si manifesta è facile da prevenire, ciò che è fragile è facile da rompere, ciò che è piccolo è facile da disperdere. Affronta le cose sul nascere, metti ordine prima che si manifesti il disordine.