La gente mi si avvicina e mi dice: "Emo, davvero la gente ti si avvicina?".
Quando ero piccolo pregavo ogni notte per avere una bicicletta nuova. Poi ho capito che con il Signore le cose non funzionano in questo modo; così ho rubato una bicicletta e gli ho chiesto di perdonarmi.
Qualche volta, al mattino, ho l'impressione che il letto non voglia che mi alzi.
Io non sono fatalista. E se anche lo fossi, che cosa potrei farci?
Un tale bussò alla porta e mi disse: "Vorrei leggere il suo contatore del gas". Gli risposi: "E i classici? Che fine hanno fatto?".
Io ero l'amico immaginario del bambino della porta accanto.
Sono stato in banca per dare un'occhiata ai miei risparmi. Ho scoperto di avere tutto il denaro che mi serve. Se muoio domani.
Aveva un alito così orribile che il suo dentista lo operava attraverso le orecchie.
Il mio cane è talmente pigro! Non corre dietro alle macchine come gli altri cani. Se ne rimane sul marciapiede e prende i numeri di targa.
Nell'amore di gruppo c'è il vantaggio che uno, se vuole, può dormire.
Dovrebbero dare il Nobel a chi ha inventato la ceretta. Se non fosse per la ceretta, ogni sera salirei sul palco con le guance graffiate.
Il tennis è un gioco per giovani. Fino ai 25 anni puoi giocare da solo. Dai 25 ai 35 dovresti giocare in doppio. Io non vi dirò esattamente quanti anni ho, ma quando gioco ci sono 28 uomini sul campo. Tutti dalla mia parte.
Non ho fiducia in me stesso. Tutte le volte che una ragazza mi dice di sì, le chiedo di pensarci bene.
Conosco una persona che abita così lontano che anche il postino gli spedisce le lettere!
In verità, in verità vi dico: prima che il gallo canti tre volte si sarà già beccato una ciabatta in faccia.
Da piccolo avevo un sacco di brufoli. Un giorno, in biblioteca, mi sono addormentato. Al mio risveglio un cieco mi stava leggendo la faccia.