14 frasi, citazioni, aforismi
Quando ero piccolo pregavo ogni notte per avere una bicicletta nuova. Poi ho capito che con il Signore le cose non funzionano in questo modo; così ho rubato una bicicletta e gli ho chiesto di perdonarmi.
Ero solito pensare che il cervello fosse l'organo più affascinante del mio corpo. Poi realizzai chi me lo stava dicendo.
La mia ragazza ride sempre quando facciamo sesso. Non ha importanza cosa stia leggendo.
Io ero l'amico immaginario del bambino della porta accanto.
Dovevo lasciare la mia famiglia per andare all'università. Eh sì, i miei genitori organizzarono una gran festa d'addio per me. Secondo quel che dice la lettera.
Qualche volta, al mattino, ho l'impressione che il letto non voglia che mi alzi.
Io non sono fatalista. E se anche lo fossi, che cosa potrei farci?
Ho prestato ad un mio amico 8.000$ per una chirurgia plastica e ora non so che aspetto abbia.
I miei compagni di classe avrebbero fatto l'amore con qualunque cosa respirasse, ma io non vedevo la ragione perché dovessi darmi dei limiti.
La gente mi si avvicina e mi dice: "Emo, davvero la gente ti si avvicina?".
Non che i miei genitori non fossero protettivi. A loro modo lo erano: quando attraversavo la strada loro piazzavano scommesse.
Non indossate pellicce. Lo sapete che ogni pelliccia equivale a quattordici alberi abbattuti solo per i cartelli di protesta?
Un computer una volta mi ha battuto a scacchi, ma non c'è stata partita con il kickboxing.
Un tale bussò alla porta e mi disse: "Vorrei leggere il suo contatore del gas". Gli risposi: "E i classici? Che fine hanno fatto?".