La pazienza dei popoli è la mangiatoia dei tiranni.
Vero e unico creatore di bene è l'affetto, l'affetto naturale che scorre quieto ma inesauribile, a portare i freschi ruscelli della vita; mentre la passione o è fiamma che dissecca o è un tormentaccio rovinoso, che assorda, trascina, devasta.
Non c'è nulla che meglio si adatta a un'idea confusa d'una parola che non si capisce.
Il bisogno che fa gli uomini cattivi, fa brutte le donne.
Una boccata d'aria sui laghi e sulle colline fa bene al sangue, mentre il restare un mese di più nell'afa d'agosto e litigare sui bilanci delle Società cooperative, oltre alle inimicizie che si fanno, lima la salute.
La superbia è il cavallo dei ricchi: la povera gente va a piedi.
L'effetto della pazienza è quello di possedere bene la propria anima; e quanto più la pazienza è perfetta, tanto più il possesso dell'anima diviene completo ed eccellente.
Si imparano un sacco di cose, avendo la pazienza di farlo.
È una grande forza quella di saper attendere senza impazienza che tutto maturi.
Il miglior momento per tenere a freno la lingua è quando senti che devi dire qualcosa per non scoppiare.
Io e la pazienza giriamo la faccia dall'altra parte quando ci incrociamo.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
La pazienza del consolatore deriva dal fatto che anche lui ha le sue rogne.
Le virtù cristiane della pazienza e della rassegnazione sono le massime virtù dell'imbecillità umana.
Ci vuole pazienza. Prima o poi passa il vento e si va. Si va nel verso giusto, che poi, forse, è proprio quello sbagliato, chissà... Sì, prima o poi passa il vento, arriva un soffio e ti regala un po' di movimento.
Quando ho piantato il mio dolore nel campo della pazienza, mi ha dato il frutto della felicità.