La morte è più forte dell'amore, è una sfida all'esistenza.
La civiltà non raggiungerà la perfezione finché l'ultima pietra dell'ultima chiesa non sarà caduta sull'ultimo prete.
È così bello vivere, e la vita è così dolce che non può essere cattiva!
Nei bei giorni d'estate, quando un ardente sole incendia le vie, un chiarore biancastro cade dai vetri sporchi e si trascina miseramente nel passaggio. Nei brutti giorni d'inverno, nelle mattinate di nebbia, i vetri gettano soltanto oscurità sulle pietre viscide, oscurità sporca e ignobile.
Un'opera d'arte è un angolo della creazione visto attraverso un temperamento.
La natura ci destinò per medicina di tutti i mali la morte.
Il fatto che sono morti non testimonia affatto che siano vissuti.
La morte distrugge un uomo, l'idea della morte lo salva.
Non avere paura della morte, fa meno male della vita.
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?
Noi diciamo la morte per semplificare, ma ce ne sono quasi quante le persone.
Gli uomini dell'occidente vivono come se non dovessero non morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.
Io posso essere amico solo di spiriti che conoscono la morte. Certo, mi rendono felice se gli riesce di tacere della morte: perché io non posso.
Non ho paura di morire, ma mi scoccia da matti. Mi scoccia che un giorno non ci sarò più. Mi dispiace andarmene da qui. Ma non è paura, è semplicemente fastidio. Morire è una vera stronzata. Darei la vita per non morire.
Sì, prova un po' a negare la morte. È lei che ti nega, e basta!