Quando gli uomini sono molto felici non tollerano la musica che non conoscono.
Imparare dalla storia che da essa non c'è niente da imparare.
L'arte sta nel leggere sufficientemente poco.
La più perfetta e terrorizzante opera d'arte dell'umanità è la sua ripartizione del tempo.
Una frase sola è netta e bella. Già la successiva le toglie qualcosa.
D'improvviso i risorti, in tutte le lingue, accusano Dio: il vero Giudizio Universale.
Un animo nobile non sopporta le aggressioni verbali.
La bellezza è il ponte unico che ci collega con l'infinito. È apparsa per frenare l'intollerabilità del male umano e del suo lamento nella porzione di Essere che ci limita e opprime.
Nessuna qualità umana è più intollerabile che l'intolleranza.
Una sola cosa è più tragica del dolore: la vita di un uomo felice.
Non diventare così tollerante da tollerare l'intolleranza.
L'intolleranza è unicamente essenziale al monoteismo: un dio unico è, per la sua natura, un dio geloso, che non soffre l'esistenza di alcun altro dio.
Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti.
Se riconosciamo all'intolleranza il diritto d'essere tollerata, allora noi distruggiamo la tolleranza e lo stato di diritto.
Bisogna che lo spirito d'intolleranza sia poggiato su ben cattive ragioni, perché cerchi dappertutto i più vani pretesti.
Ciò che i puritani hanno dato al mondo non erano pensieri, ma azioni.