Il progresso ha i suoi svantaggi; di tanto in tanto esplode.
Gli uomini fuggono da chi dice sempre le stesse cose. Ma se uno le dice con sufficiente arroganza, da costui si lasciano dominare.
Le sue disperazioni mi suonano troppo puntuali.
La noia mortale che emana da quelli che hanno ragione e lo sanno. Chi è veramente intelligente nasconde di aver ragione.
Di tutte le religioni dell'uomo, la guerra è la più tenace; ma anch'essa può dissolversi.
Una madre è contenta di essere niente altro che una madre; ma dove troveresti un'altra persona che è soddisfatta con questo solo ruolo?
C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.
Invece di grandi aspettative di sogni d'oro, il "progresso" evoca un'insonnia piena di incubi di "essere lasciati indietro", di perdere il treno, o di cadere dal finestrino di un veicolo che accelera in fretta.
La nostra miserabile specie è fatta in modo tale che quelli che camminano sulle vie battute gettano sempre pietre contro quelli che insegnano vie nuove.
Il progresso è impossibile senza cambiamento e chi non può cambiare idea non può cambiare nulla.
Gran parte del progresso sta nella volontà di progredire.
Ogni progresso della civiltà è stato denunciato come innaturale quando era ancora recente.
Tutto ciò che è umano deve retrocedere se non progredisce.
Il progresso non consiste nel rimpiazzare una teoria sbagliata con una giusta, ma nel rimpiazzare una teoria sbagliata con una sbagliata in maniera più sottile.
Ogni progresso è dovuto agli scontenti. Le persone contente non desiderano alcun cambiamento.
Il progresso importuna la natura e dice di averla conquistata. Ha scoperto morale e macchine per portar via la natura alla natura e all'uomo; e si sente al sicuro in una costruzione del mondo tenuta insieme dall'isterismo e dai comfort.