Il progresso è la realizzazione dell'utopia.
L'ottusità è la serietà che si fa adulta.
La donna non dovrebbe avere memoria. La memoria in una donna annunzia la fine della gioventù. Si può sempre giudicare dai capelli se una signora ha memoria o no.
Raramente si dicono verità che meritino di essere dette. Bisognerebbe scegliere le verità con la stessa cura con cui si scelgono le menzogne, e scegliere le nostre virtù con quella stessa cura che dedichiamo alla scelta dei nostri nemici.
Mentire con garbo è un'arte, dire la verità è agire secondo natura.
Mi piacciono le persone più dei princìpi, e, più di ogni altra cosa al mondo, mi piacciono le persone senza princìpi.
L'essenza del progresso è la decadenza. Progredire è morire perché vivere è morire.
Il progressista guarda sempre avanti. Anche se non vede niente.
Ogni progresso è dovuto agli scontenti. Le persone contente non desiderano alcun cambiamento.
L'obiettivo sottinteso del "progresso" è, non esattamente, forse, il cervello sotto spirito, ma comunque un orribile abisso subumano di mollezza e inettitudine.
Dal progresso delle scienze dipende in modo diretto il progresso complessivo del genere umano. Chi frena il primo frena anche il secondo.
La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.
La nostra miserabile specie è fatta in modo tale che quelli che camminano sulle vie battute gettano sempre pietre contro quelli che insegnano vie nuove.
Il progresso, la più ingegnosa e più crudele tortura dell'umanità.
E che? L'umanità istupidisce per favorire il progresso meccanico e noi non dovremmo almeno trarne vantaggio? Dovremmo dialogare con la stupidità, quando è possibile sfuggirle con un'automobile?