Quando parte il Giro d'Italia dentro di me succede sempre qualcosa di particolare.
Qui lo dico e qui lo nego. C'è tutta l'Italia.
No, Itali siam tutti, un popol solo Una sola famiglia.
In Italia tutto è a mezzo.
La parola Italia è una espressione geografica, una qualificazione che riguarda la lingua, ma che non ha il valore politico che gli sforzi degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle.
Bisogna che i Lombardi dimentichino di essere italiani; le mie province d'Italia non debbono essere unite fra loro che dal vincolo dell'ubbidienza all'imperatore.
Gli italiani hanno solo due cose per la testa: l'altra sono gli spaghetti.
Italia, la terra dei geni troppo compresi.
La vera bandiera italiana non è il tricolore, ma il sesso, il sesso maschile.
Italia 1870. Tempi di recrudescenza governativa. La tutela della P.S. affidata ai bricconi. Il mostruoso connubio fra Chiesa e Stato. I regolamenti, perpetua offesa alle leggi, etc. etc., l'usura.
Ho capito vivendo a Londra, che due inglesi fanno un popolo, ma 57 milioni di italiani no.