Qui lo dico e qui lo nego. C'è tutta l'Italia.
Definire che cosa sia l'aforisma è una definizione al quadrato, un aforisma impossibile.
I fanatici non sono gli unici convinti di possedere la verità (quasi tutti ne sono convinti), sono solo i più terrorizzati di perderla.
Ridere per non piangere. La radice tragica del comico.
Abituarsi alla diversità dei normali è più difficile che abituarsi alla diversità dei diversi.
Lo snobismo è circondato dal comico. Ma non lo sa.
Ahi fiacca Italia, d'indolenza ostello, Cui niegan corpo i membri troppi e sparti, Sorda e muta ti stai ritrosa al bello?
La legge in Italia, è come l'onore delle puttane.
L'Italia è un paese pronto a piegarsi ai peggiori governi. È un paese dove tutto funziona male, come si sa. È un paese dove regna il disordine, il cinismo, l'incompetenza, la confusione. E tuttavia, per le strade, si sente circolare l'intelligenza, come un vivido sangue.
L'Italia è diventata un bordello. Non perché il premier va a escort e qualcun altro a trans, ma perché sono state sovvertite tutte le regole. Un bordello squallido e triste, la cui cupezza si respira nell'aria.
L'Italia non è una provincia, è la Signora delle altre province.
Sangue non ce ne sarà: l'Italia è allergica al dramma, e per essa nessuno è più disposto ad uccidere e tanto meno a morire.
Gli italiani fabbricano porte magnifiche ma se desideri tener fuori il prossimo usa un lucchetto americano.
Propongo che l'Italia come Stato indipendente sia abolito e che diventi una colonia di un Paese civile.
L'Italia è piena di attori, cinquanta milioni di attori, e quasi tutti bravi. I pochi cattivi si trovano sui palcoscenici e nei cinema.
Gli italiani odiano lo Stato.