Qui lo dico e qui lo nego. C'è tutta l'Italia.
L'occasione fa l'uomo onesto.
Di solito l'ironia, più che un effetto riuscito, è una intenzione mancata.
Come diceva quella ragazza sgomenta al suo ragazzo: "Perché non sei anticonformista anche tu, come tutti gli altri?".
Cultura. Facile da definire. Tutto quello che non pensiamo sia cultura è cultura.
C'è più da imparare dalle oscurità di un maestro che dalla chiarezza di un discepolo.
Gli italiani odiano lo Stato.
L'Italia è fatta, tutto è a posto.
L'Italia può essere piena di bellissimi quadri e di chiese, ma non possiamo giudicare un paese che dai suoi uomini.
L'Italia sta in piedi solo perché non sa da che parte cadere.
L'Italia, un paese adorabile che meriterebbe d'essere meglio abitato.
Un italiano è un latin lover, due italiani sono un casino, tre italiani fanno quattro partiti.
La maternità è un grande motore che può cambiare l'Italia, perché saremo noi mamme ad allevare gli uomini di domani, figli, futuri padri e compagni, costruttori del mondo che verrà.
Arlecchino, Pinocchio e Pulcinella sono l'Italia del popolo, che si rappresenta, si denigra e si riscatta con la felicità che trasmette questo trio. Un'Italia del passato, ma che si può riconoscere oggi dovunque.
L'italiano, le leggi, le subisce, non le rispetta.
Politicamente si pascono ancora di illusioni e credono alle fanfaluche più che ai fatti concreti, poi magari si svegliano e voltano le spalle di colpo ai loro idoli.